PREMESSE

L'Abruzzo fa registrare una maggiore povertà educativa rispetto alla media nazionale (IPE 108,1 - 6° posto a livello nazionale) e minori opportunità di resilienza per i bambini e gli adolescenti. In particolare, più del 70% dei minori abruzzesi tra i 6 e 17 anni non ha svolto 3 delle 7 attività culturali e ricreative considerate (musica, teatro, visita a musei, uso di internet, partecipazione a concerti, lettura di libri). Questi “numeri” proiettano le loro oscure ombre anche sulle cosiddette “capacità non-cognitive” come la indispensabile socializzazione, producendo isolamento e abbandono scolastico tra bambini e ragazzi. Diventa pertanto fondamentale contrastare i fenomeni di esclusione dalla possibilità di apprendere e di sviluppare competenze chiave, necessarie per vivere in un mondo caratterizzato dall’economia della conoscenza, che si traducono anche in minori opportunità di crescere dal punto di vista emotivo e delle relazioni con gli altri.

 

SCOPI

Il Progetto "GINS" nasce con l'intento di combattere la povertà educativa creando nuove opportunità per almeno 750 ragazzi nella fascia di età compresa tra i 14 ed i 17 anni.

Le principali linee di intervento riguardano:

  • l'incentivazione del protagonismo giovanile attraverso la creazione di botteghe dove si producono idee utili a favorire la riscoperta dell'identità territoriale;

  • l'integrazione ed il potenziamento dei servizi di sostegno psico-sociale per genitori e minori;

  • l'apertura delle Scuole in orari extra-scolastici per offrire attività finalizzate all'accrescimento personale e culturale;

  • la (ri)attivazione della comunità educante e la sperimentazione della dote di comunità.

GINS vuole fornire quindi un contributo attivo nella definizione del progetto di vita e del loro futuro degli adolescenti, rendendoli più consapevoli dei loro diritti, doveri, abilità e possibilità. GINS intende poi promuovere un nuovo tipo di benessere e una diversa idea di "miglioramento della qualità della vita", basata sull'importanza delle relazioni e sulla condivisione di risorse, informazioni e tempo.

 

LINEE DI INTERVENTO

Gli interventi, che sono modulati in funzione delle caratteristiche di quattro diversi ambiti territoriali della provincia di Teramo (costa, area rurale, area montana, capoluogo), prevedono:

  1. l'incentivazione del protagonismo giovanile attraverso la creazione di 4 botteghe (Isola del Gran Sasso, Teramo, Cellino Attanasio, Martinsicuro) che offrono occasioni di aggregazione e apprendimento e dove si producono idee utili a favorire la riscoperta dell'identità territoriale. Le botteghe sono spazi aperti, accessibili e co-creativi, dotate di attrezzature, tecnologie e servizi di supporto scolastico, nelle quali i ragazzi vengono anche coinvolti nella riscoperta delle risorse territoriali (mestieri e saperi, patrimonio storico, tradizioni) finalizzata all'elaborazione e realizzazione di idee che possono avere un impatto diretto sulle loro vite e su quelle dei loro pari. Si tratta quindi di laboratori per l'innovazione sociale dei/per ragazzi, guidate da facilitatori di comunità, appositamente reclutati e formati. Un team di facilitatori promuove l'aiuto reciproco tra ragazzi, famiglie, Associazioni, Imprese, Enti, Scuole;

  2. l'integrazione e il potenziamento dei servizi di sostegno psico-sociale per genitori e minori: presa in carico precoce del minore e del gruppo classe, in particolare educativa scolastica; attivazione di percorsi formativi di team working e team building tra Docenti e Servizi Sociali territoriali; percorsi di orientamento personale e professionale rivolto ai docenti per aiutare i ragazzi a delineare il personale percorso formativo al fine di prevenire la dispersione e l'abbandono scolastico; laboratori di apprendimento rivolto a studenti con difficoltà del neurosviluppo transitorie o permanenti;  laboratori di orientamento rivolti a studenti di 17 anni per favorire il raggiungimento di un'adeguata conoscenza di sé; sportello di ascolto per la promozione della salute psico-fisica e socio-relazionale;

  3. l'apertura di 4 Istituti Scolastici in orari extra-scolastici, per offrire attività finalizzate all'accrescimento personale e culturale (sport e musica);

  4. la riattivazione della comunità educante (laboratori esperenziali di parent training, bioenergetica e mindfulness, animazione) e la sperimentazione di una dote di comunità per offrire un voucher finalizzato all'acquisto di servizi culturali da parte delle famiglie meno abbienti.

 

PARTNER

  1. ASD Valle Del Vomano

  2. Azione Cattolica Diocesi Teramo-Atri

  3. Civica srl

  4. Comune di Martinsicuro

  5. Comune di Montorio al Vomano

  6. Consorzio Futura

  7. Centro Sportivo Italiano Teramo

  8. Genius Loci

  9. Il Meglio Di Te Coop Sociale

  10. Istituto "Crocetti-Cerulli" di Giulianova

  11. Liceo "G. Milli" di Teramo

  12. Liceo "Grue" di Castelli

  13. Liceo "Saffo" di Roseto

  14. Associazione Orchestra Contemporanea

  15. Associazione Studenti e Futuro

  16. Dipartimento Diritto e Management Università Tor Vergata

  17. Virate Coop

  18. Wikimedia

 

L'EQUIPE SPECIALISTICA

L'Equipe del Progetto "GINS" vede, al proprio interno, la partecipazione dei Professionisti "Parresìa" a cui Consorzio Futura ha conferito formale incarico:

  • Dott. Danilo Fusco

    Psicologo, Referente per le attività Sostegno Psico-Sociale e Comunità Educante

  • Dott.ssa Daniela Carrozza

    Responsabile e Coordinatrice delle Risorse Umane, Referente per le attività della Cabina di Regia

oltre agli Psicologi e Psicoterapeuti "Parresìa" che realizzeranno le attività specialistiche nei territori di riferimento.

 

GINS Locandina Generale FUTURA