L'Analisi Transazionale (AT) è una forma di psicoterapia fondata da E. Berne (1910-1970) basata su una teoria sia psicologica sia sociale.

Secondo Berne, i disturbi psichici derivano dai disfunzionali rapporti tra i vari stati dell'Io. Tali stati sono:

  • lo stato esteropsichico, rappresentato da "Genitore" (G) interiorizzato che fissa limiti e determina capacità di comportamento e di crescita;
  • lo stato neopsichico, rappresentato da "Adulto" (A) che ha come sue caratteristiche l'esame di realtà e la valutazione delle provabilità di un evento;
  • lo stato archeopsichico, rappresentato da "Bambino" (B) fonte delle emozioni e della creatività o dei modi di adattamento esperiti nell'infanzia.

Sebbene preveda anche il trattamento individuale, di coppia e familiare, l'Analisi Transazionale si è affermata soprattutto come analisi di gruppo in cui si dà notevole importanza alla comunicazione non verbale quali la mimica, la postura, il contatto sensoriale, considerati altrettante transazioni dei vari stati dell'Io tra una persona e l'altra.

Le forme privilegiate in qui queste transazioni si offrono sono:

  • la comunicazione, in cui si prendono in esame gli strumenti che ciascuno adotta per influenzare l'altro e per rafforzare il messaggio;
  • i giochi, in cui vengono messi in atto i ruoli dinamici del persecutore, del salvatore e della vittima, secondo schemi che strutturano il tempo e qualificano i rapporti;
  • le emozioni, quali rabbia, paura, tristezza, gioia, noia, gelosia che vengono analizzate per cogliere lo sfondo emotivo della persona;
  • il copione, in cui si prendono in esame i progetti di vita decisi nella prima infanzia sotto l'influsso dei genitori per vedere le sorti che hanno avuto o il modo in cui hanno influenzato le scelte effettivamente compiute.

L'Analisi Transazionale ha una visione filosofica di tipo umanistico con un sistema di analisi in cui il paziente viene riconosciuto dotato di un valore intrinseco ("OK"), capace di pensare, di prendere decisioni per la propria vita e di cambiare quelle copionali qualora si rivelino inadeguate.

L'intervento terapeutico può essere orientato a diversi livelli di profondità. La remissione dei sintomi spesso è raggiunta con un lavoro più incentrato sul comportamento, in altri casi serve operare sul copione e sui conflitti inconsci che caratterizzano le relazioni interne tra Bambino e Genitore. La salute è caratterizzata dall'autonomia, frutto di consapevolezza, spontaneità e intimità. Il processo terapeutico è fondato sul contratto al cui conseguimento concorrono sia il paziente sia il terapeuta su un piano di parità.

 

BIBLIOGRAFIA

Berne E., A Che Gioco Giochiamo, Bompiani, Milano, 1967

Berne E., Analisi Transazionale e Psicoterapia, Astrolabio, Roma, 1977

Woollams S., Brown M., Transactional Analysis, Huron Valley Press, Michigan, 1978

Galimberti U., Dizionario di Psicologia, Utet, Torino, 2006